Grano di Santa Lucia

10,00 

I caratteri che maggiormente distinguono il coltivato dal selvatico sono il rachide rigido che non disarticola a maturazione e i semi che sono liberi dalle glume, ovvero dagli involucri fiorali che lo avvolgono. Il risultato è che il grano duro, per mezzo della trebbiatura, rilascia seme libero da paglie. Una caratteristica che distingue il grano duro dal grano tenero  è che a maturazione le cariossidi si presentano vetrose e non farinose. Questo è dovuto alla particolare composizione proteica del grano duro, che quindi dà prevalentemente semole e non farina.

Il 13 Dicembre, in occasione della Festa di Santa Lucia, la devozione popolare da origine anche a tradizioni peculiari legati alla tavole. Per santa Lucia in Calbria veniva cotto il grano ed arricchito di aromi, insomma il cosiddetto “frumento di Santa Lucia”. Tuttora qualcuno continua a mantenere viva questa usanza.

Origine : Italia – Sicilia – Calbria

In busta da 5Kg